Il film come l'ho percepito io, ha toni sicuramente più "morbidi" rispetto ai precedenti film del regista napoletano...l'attore americano interpreta il ruolo di una rockstar ormai "in pensione" da parecchio tempo, Cheyenne, che all'età di 50 anni si veste e si trucca come quando saliva sui palcoscenici.
TMBTP va sicuramente visto, è un film che senza frenesia e violenza ti trasporta in un viaggio rilassante ma al tempo stesso avvincente...il solo fatto di vedere Sean Penn truccato in stile "burtoniano" e dall'aspetto ispirato a Robert Smith (voce dei THE CURE) merita il prezzo del biglietto...in conclusione VOTO 9!!!
Non vi resta che andare al cinema e vederlo!!!
R.
ON AIR: "The passenger"- IGGY POP
Perfettamente d'accordo! Un film veramente ben fatto, soprattutto nel tema di fondo e nella cura dei personaggi! Sean Penn è un attore/regista che ho sempre ammirato profondamente e il fatto che Sorrentino abbia sottolineato come nella definizione psicologica del protagonista l'attore statunitense ci abbia messo molto del suo (interpretando al volo l'idea di fondo del regista) non mi stupisce affatto! Unica nota dolente e caduta di stile: l'ex nazista spogliato ed esposto al freddo in finale di film. Ma, in fondo, glie lo possiamo concedere, sia al regista che a Cheyenne ;)